mercoledì 31 luglio 2013

L'Infanta Cristina si trasferisce in Svizzera, Iñaki Urdangarín no: divorzio in vista?

Probabilmente ha ragione l'edizione spagnola di The Huffington Post a intitolare in Home Page Cese temporal de convivencia (Cessazione temporanea della convivenza), la stessa formula che la Casa Reale adottò per annunciare la separazione tra l'Infanta Elena e Jaime de Marichalar. Anche l'Infanta Cristina e Inaki Urdangarin cessano temporaneamente la loro convivenza. 
Stamattina la Fundacion La Caixa ha annunciato che la Duchessa di Palma si trasferirà a Ginevra, da dove "seguirà e organizzerà nuovi programmi di collaborazione con le fondazioni di ambito sociale e culturale dell'Aga Khan Development Network", che ha sede nella città svizzera. Il trasferimento è previsto per la fine di agosto, i piccoli Urdangarín sono già stati iscritti nelle scuole ginevrine, che inizieranno a frequentare a settembre, i Duchi di Palma hanno già trovato casa sulle rive del lago. 
La cosa sorprendente è che con Cristina non si trasferirà Iñaki Urdangarín, che rimarrà a Barcellona per seguire da vicino le sue vicende giudiziarie, legate allo scandalo Noos. Il marito dell'Infanta non ha attualmente un'occupazione professionale e non ha restrizioni alla sua libertà di movimento, deve solo comunicare alla magistratura gli eventuali cambi di residenza. Pertanto avrebbe potuto trasferirsi anche lui in Svizzera, per tornare in Spagna quando fosse stato necessario. Invece è stato preferito il contrario: rimarrà a Barcellona e raggiungerà periodicamente Ginevra per stare con la moglie e con i figli. E il trasferimento in Svizzera delle donne di un matrimonio reale non suona mai bene per lo stato di salute del rapporto, basta avere presenti Maria José d'Italia o Victoria Eugenia di Spagna, entrambe riparate in Svizzera per sfuggire a matrimoni disastrosi a cui era impossibile porre fine con il divorzio. 
I Duchi di Palma, che in questi ultimi due anni sono rimasti uniti contra viento y marea, dunque, si separano, almeno fisicamente. E' una separazione che prelude il divorzio, come è facile sospettare? Non si sa e non è detto. La Casa Reale ha smentito di aver mai esercitato pressioni sull'Infanta affinché divorziasse dallo spregiudicato marito e separasse il suo nome dallo scandalo, ma non è così facile crederle. I giornali spagnoli hanno citato più volte fonti che parlavano dell'irritazione della Zarzuela per l'ostinazione di Cristina, a rimanere accanto al marito, di cui era davvero innamorata. 
A far traballare il matrimonio dei Duchi potrebbe essere state le emails che l'ex socio di Iñaki, Diego Torres, ha consegnato ai magistrati e in cui si parla di una sua infedeltà coniugale. Iñaki ha tentato in tutti i modi di bloccare la pubblicazione delle email, ricorrendo anche al Tribunale per difendere la sua privacy e il suo diritto all'intimità; in attesa della sentenza la pubblicazione delle email era stata bloccata ai gruppi editoriali citati da Urdangarín, ma proprio ieri, viste le filtrazioni su altri media, il giudice ha tolto il divieto. E dunque, dopo essersi viste in Mongolia, una nuova piccola rivista di stampo satirico, le emails potrebbero tracimare su El Mundo ed elconfidencial.com, due delle testate più attente alle vicende giudiziarie dei Duchi di Palma. Da quanto è stato pubblicato da Mongolia, tra il 2003 e il 2004, Iñaki Urdangarín avrebbe avuto una relazione extraconiugale con una sua ex fidanzata, sposata a uno dei suoi migliori amici; nelle emails i due parlano soprattutto della difficoltà di incontrarsi e sono sempre in affannosa ricerca di un posto in cui sfogare la loro passione. Cosa possano apportare al processo e perché sia necessario violare l'intimità dei due (ex) amanti in questo modo non è chiaro, ma in Spagna qualcuno ne ha fatto una questione di censura e di libertà di stampa.
Di queste emails si parla da tempo: pare che sia la Zarzuela che l'Infanta Cristina ne fossero al corrente. Dunque, per l'Infanta non ci sarebbe niente di nuovo, sapeva già da tempo del tradimento del marito, però il fatto che sia diventato pubblico potrebbe aver cambiato le cose. Rimanere con un uomo a causa del quale è stata (ed è) sull'orlo dell'imputazione, essendo pure stata tradita, potrebbe essere troppo anche per lei. Di qui il trasferimento in Svizzera, che addolcisce la prossima notizia del divorzio. 
E' anche vero che la Zarzuela insisteva da tempo affinché i Duchi si trasferissero di nuovo all'estero, in modo da evitare la pressione mediatica, soprattutto sui quattro bambini della coppia, che, pare, a Barcellona non sono stati trattati benissimo dai compagni di scuola e dalle loro famiglie. Si era tentato alcuni mesi fa il trasferimento nel Qatar, dove Iñaki avrebbe dovuto lavorare nel nuovo staff tecnico della nazionale di pallamano (il tentativo è fallito perché non ha il tesserino di allenatore); si era parlato di un trasferimento a Londra, dove Iñaki avrebbe dovuto lavorare in una delle imprese del milionario consuocero di Costantino di Grecia, il fratello della regina Sofia, ma la cosa è svanita. A trovare lavoro all'estero ci ha pensato Cristina, che lascia Urdangarín a Barcellona. 
Tutte le ipotesi che accompagnano il trasferimento in Svizzera dell'Infanta lasciano un po' il tempo che trovano. Due giorni fa Cristina ha accompagnato i figli a Palma di Maiorca, per lasciarli alle cure della nonna regina per alcuni giorni e far frequentare loro corso di vela e cugini Marichalar (cuginette Borbone-Ortiz non sia mai), poi è rientrata immediatamente in Catalogna, per stare con il marito. La coppia, che un paio di settimane fa era sulle copertine rosa per una romantica vacanza al largo di Minorca, è stata vista ieri durante una romantica cena a Barcellona. Mah.