venerdì 1 novembre 2013

Perché Siviglia è la città più bella del mondo

Alzi la mano chi frequenta abitualmente Siviglia e non si è mai sentito dire da un sivigliano che Sevilla es la ciudad más bonita del mundo (la città più bella del mondo), possibilmente da chi non è mai stato altrove (cosa che fa imbestialire i sivigliani che sì hanno viaggiato, che sì, si sono innamorati di altre città e che sì, dicono che in fondo como Sevilla no hay otra, come Siviglia non c'è nessuna). Il mensile GQ ha dedicato a questo stereotipo sivigliano, un bell'articolo, scherzoso e affettuoso, che spiega Perché Siviglia è la città più bella del mondo e che fornisce così un'insolita guida alla città e alle sue idiosincrasie; chi conosce Siviglia sorride riconoscendo frasi e situazioni, chi non c'è mai stato ha una buona idea della città. 
"Siviglia è sole e volants, vela e chitarra spagnola, birra, fiori d'arancio, folklore e duende" scrive Alfredo Murrillo nell'articolo "Perché a Siviglia i clichés smettono di essere clichés e si trasformano nell'anima di una città che, come il suo calore umido, ti si attacca alla pelle per sempre". E allora vediamo alcuni degli stereotipi segnalati da Murrillo
- Siviglia ha il centro storico più esteso di Spagna e uno dei tre più grandi d'Europa
- Tutte le sue strade portano a prendersi una cervecita al Salvador (la plaza del Salvador è nel cuore del centro storico e sui suoi lati ci sono alcuni dei bar più frequentati della città, a qualunque ora del giorno, fino a notte fonda)
- La Cattedrale, costruita sull'antica moschea, è la terza più grande del mondo, e si trova circondata da gitane che vendono rosmarino e cercano di rubarti la suerte. Al suo lato, i Reales Alcázares, un palazzo arabo posteriormente riutilizzato come palazzo dei re castigliani.
- Come si può vedere, Siviglia è una festa di Mori e Cristiani diventati città. 
- A Siviglia piove solo 51 giorni all'anno. Pochi, se paragonati con la Galizia e pochissimo con Seattle, per esempio.
- Questi giorni sono abitualmente durante la Settimana Santa, qualche giorno prima della Feria de Abril (per far preoccupare) e giorni sparsi in cui lavi la macchina.
- Questo sì, quando piove, diluvia, per cui i sivigliani dicono che "a Siviglia non sa piovere" (cosa che si può tranquillamente confermare: a Siviglia non sa piovere; bastano 5 minuti per bagnarsi fino a sopra il ginocchio, pur essendo dotati di ombrello)
- Il resto dell'anno, Siviglia ha un calore speciale
- Con speciale mi riferisco al fatto che Frodo avrebbe potuto risparmiarsi la strada fino al Monte del Destino e aver distrutto l'anello lanciandolo al suolo di Siviglia, a luglio
- Siviglia è l'unica città di Spagna in cui puoi comprarti un cartoccio di caldarroste a La Campana e godertelo in maniche corte e costume (verificato, in pieno ottobre sivigliano, più di una volta: di lì, viste le maniche corte, il rifiuto di comprarlo).
- A Siviglia non c'è maggior sensazione di potere che mangiarsi patate con alioli sullo scalino più alto del Patio de San Eloy
- Se a un sivigliano fai scegliere tra la pace nel mondo e un piatto di caracoles (lumache) con cerveza, ti dirà che il mondo non è messo poi così male
- Non hai avuto una vera esperienza ispalense completa se non hai divorato un solomillo al whisky ne La Cigala de Oro
- La Macarena è più grande di Madonna, Lady Gaga, Rihanna e Britney Spears, tutte insieme
- Se sei sivigliano, sei di una confraternita. Come quando sei spagnolo, devi essere del Barça o del Madrid.
- Essere della Macarena o della Esperanza de Triana è come essere Capuleti e Montecchi, del Betis o del Sevilla (Esperanza de Triana per sempre, sorry, Macarena!)
- Se dici la madrugada invece de La Madrugá, può essere che ti caccino da Siviglia. E con ragione (la Madrugá è la notte delle processioni, tra Giovedì e Venerdì Santo; uno dei momenti più intensi dell'anno sivigliano)
- Quando no huele a azahar (profuma di fiori d'arancio), Siviglia profuma di incenso o di Feria
- Di fatto puoi dire che "sa già di Feria" per tutto l'anno e la maggior parte della gente ti darà ragione. 
- La scelta del traje de gitana è una delle decisioni più importanti nella vita di una sivigliana. Più della scelta del padre del proprio figlio (confermo senza dubbi: le processioni per scegliere l'abito flamenco iniziano a gennaio e le signore si passano pomeriggi tra tiendas di vestiti e di accessori).
- Se una ragazza porta un vestito bianco a pois rossi e molto rigido, c'è il 90% di probabilità che non parli castigliano.
- I sivigliani non hanno più feste del resto degli spagnoli, ma le riuniscono in una settimana, che chiamano Feria e dedicano a ballare e bere, perché sanno ottimizzare il tempo libero
- Triana è la Catalogna di Siviglia. Punto e a capo. E il cuore che va a Triana, non tornerà mai (verso di Sevilla, di Miguel Bosè)
- A Santa Cruz (celebre e turistico quartiere del centro di Siviglia), i gerani nascono da soli sui balconi
- Tutti i sivigliani ti diranno che hanno la città più bella del mondo
- Perché, come diceva Antonio Gala, "la cosa cattiva non è che i sivigliani pensino di vivere nella città più bella del mondo, la cosa peggiore è che può essere che abbiano ragione" (verissimo, ma mai esprimere quest'impressione a un sivigliano: il suo ego, che gode già di ottima salute, si farebbe insopportabile)
Tutte le ragioni per cui Siviglia è la città più bella del mondo, su revistagq.com.