domenica 20 luglio 2014

Letizia di Spagna: il successo del primo mese da regina

10 anni da Principessa delle Asturie e critiche di ogni tipo: le sue origini plebee, il carattere volitivo, le battute inadeguate, l'abbigliamento ai bordi del protocollo, le espressioni insofferenti. 10 anni da Principessa delle Asturie e tante perplessità: come potrà mai sostituire Sofia di Spagna, una giovanotta asturiana che non ha mai compiuto un viaggio ufficiale all'estero da sola, che non ha mai manifestato grande interesse per le cause della società spagnola, che si è appassionata soprattutto alla chirurgia estetica, che ha imposto le uscite notturne e solitarie con le amiche, per resistere alle pressioni della Zarzuela?

Letizia Ortiz Rocasolano è diventata regina consorte di Spagna un mese fa, il 19 giugno 2014, quando suo marito è stato proclamato Re nelle Cortes. E ha iniziato a stupire, favorevolmente, sin da quella storica giornata. Il suo semplicissimo soprabito bianco, appena impreziosito da un collo in pietre colorate, e, soprattutto, i suoi atteggiamenti e i suoi sorrisi hanno sorpreso un po' tutti quelli che hanno seguito la diretta televisiva. La si vedeva, sottile e impeccabile, sorridere radiosa alla folla, guidare teneramente le figlie, ascoltare attentamente il marito, incredibilmente protagonista, grazie al sorprendente secondo piano. In tanti, che in questi anni l'abbiamo osservata, raccontando le perplessità e i malumori che suscitava, ci siamo innamorati di lei per come si preoccupava per Leonor e Sofia, strappando anche qualche sorriso divertito. I nuovi sovrani scendevano dall'automobile che li aveva condotti da qualche parte? Ecco che Letizia correva immediatamente verso l'auto che li seguiva per accogliere con un sorriso Leonor e Sofia. Impossibile resisterle e non sorridere davanti a tanta premura materna.

La regina più glamour del mondo, l'ha proclamata la stampa britannica quello stesso giorno. E, un mese dopo, non si può non essere d'accordo. Si guardano le immagini, potenti, del cambiamento che Felipe e Letizia stanno imponendo alla Monarchia spagnola: il breve viaggio a Valladolid nell'AVE, il treno ad alta velocità, con lui in maniche di camicia e lei con un twin set dai colori vivaci, con i tablet e i notebook davanti a loro e con la regina che lavora come il re e non si limita a sorridere alla macchina fotografica della Zarzuela; l'atto militare a León, con il re in uniforme e la regina in pantaloni, come mai una regina spagnola era stata prima davanti all'Esercito, ma forse è ora di smettere di pensare che donna è necessariamente con la gonna, sembra essere il messaggio dalla Zarzuela. Sono piccoli segnali, che non lasciano indifferenti.

Per sé la regina ha scelto uno stile molto sobrio, il minimal chic che le è sempre stato caro negli anni da Principessa e che l'ha resa prediletta della stampa francese; continua a non utilizzare i gioielli, che non ha mai amato, per la disperazione dei fans delle pietre preziose; non ha tradito Felipe Varela, il suo sarto di riferimento in tutti questi anni, né Hugo Boss, entrato nel suo armadio da poco, ma in pianta stabile, e non ha dimenticato i marchi low-cost spagnoli, a cominciare dall'amatissimo Mango. La regina si è fatta ammirare nelle tre visite ufficiali compiute finora all'estero, in Vaticano, Portogallo e Marocco, con uno stile dalle linee pulite, ma in grado di reggere il confronto con quello magnifico e opulento di Lalla Salma, per esempio; ha convinto nelle prime apparizioni pubbliche in Spagna, da sola o accanto al re; è rimasto nel cuore il suo intervento a un atto della Croce Rossa, in cui, in disinvolto inglese, ha invitato un delegato filippino a chiamarla ancora Regina Felicità, perché le piace l'associazione, "suona bene". Sorride, stringe mani, partecipa ai selfies, si lascia amare, le piace quello che fa.

La regina più glamour del mondo. Un mese dopo viene da pensare, incredibilmente, che di tutte le nuove sovrane, è la migliore, la più vicina, la più apprezzabile. Non ha gli eccessi di Máxima dei Paesi Bassi, sempre troppo: troppo vistosa, troppo allegra, troppo sorridente, troppo esagerata, in una parola, inelegante. Non ha la dolcezza della bellissima Mathilde del Belgio, sempre impeccabile, sempre sorridente, sempre così perfetta da far temere la confusione con la docilità. Letizia non è né inelegante né docile, lo ha dimostrato negli anni da principessa, lo sta dimostrando in queste prime settimane da Regina. E' rimasta fedele a se stessa e alle proprie convinzioni, se si parla di outfit, ha saputo modificare atteggiamenti ed espressioni, se si parla di comportamento pubblico. Se la sua immagine è costruita ad hoc dalla Zarzuela, per convincere gli spagnoli, risulta più autentica e più adatta a questo XXI secolo, di quella delle sue colleghe nordiche, perché mescola abilmente l'eleganza e il comportamento impeccabile richiesti alla moglie di un Capo dello Stato e il carattere e l'autonomia di una donna di questo secolo (in questo senso il messaggio delle foto scattate sull'AVE è chiarissimo).

E, per concludere, rivedendo la foto più popolare dell'uscita dal balcone della nuova Famiglia Reale spagnola, persino in questo Felipe e Letizia risultano più vicini dei colleghi nordici. Tanti saluti alla folla della plaza de Oriente, tanti baci a bambine e sovrani uscenti, come non si erano mai visti durante il regno di Juan Carlos e Sofia e poi, quel bacio a sorpresa, tra i nuovi sovrani. Felipe che tiene la moglie per un fianco e l'attira a sé, lei che se ne accorge e lo asseconda, accarezzandolo con una mano e porgendogli la guancia. C'è anche una certa piacevole sensualità in questo slancio dell'uno verso l'altro, al condividere questo storico momento, quest'obiettivo di una vita finalmente raggiunto, insieme, a dispetto delle crisi, delle differenze, delle diffidenze di un Paese intero.

Su bekia.es, un'ampia galleria fotografica sui primi atti ufficiali di Felipe e Letizia, Reali di Spagna; una selezione di foto, anche su revistavanityfair.es.